UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRENTO
"COLLANA DEL DIPARTIMENTO DI SCIENZE GIURIDICHE"
MASSIMO SANTARONI
Invalidità delle delibere di associazioni
EDIZIONI CEDAM - PADOVA
1992

INDICE
Capitolo Primo
- Il problema
- Associazioni riconosciute e associazioni non riconosciute: differenza
tra le due normative
- L'orientamento circa l'applicazione analogica di norme dettate per
le associazioni riconosciute alle associazioni non riconosciute
- Considerazioni critiche sull'applicabilità analogica dell'articolo
23 c.c. alle associazioni non riconosciute
- L'iter logico dell'opinione tradizionale nella dottrina e nella giurisprudenza.
Necessità di approfondire l'interpretazione dell'articolo 23 c.c.
- Contrapposizione nullità e annullabilità: l'approccio
della giurisprudenza
- Le interpretazioni dottrinali dell'articolo 23 c.c. 8. Considerazioni
di metodo e primi rilievi critici
Capitolo Secondo
- La formazione della norma di cui all'articolo 23 del codice civile
nei lavori preparatori
- L'intenzione del legislatore storico che ha formulato l'articolo 23
del codice civile
- I modelli di riferimento utilizzati dal legislatore del 1936: il modello
francese ed il modello tedesco in tema di invalidità
Capitolo Terzo
- L'interpretazione dell'articolo 23 c.c. a fronte dell'apparato teorico
nelle soluzioni dei problemi delle comunità intermedie
- Temi rilevanti per l'indagine
- Efficacia interna ed efficacia esterna delle delibere di associazione
- La formula dell'articolo 9 disp. att. in relazione all'interpretazione
dell'articolo 23 c.c.
- Esigenza di coerenza tra l'invalidità dell'atto da eseguire
e l'invalidità della delibera che ne dispone l'esecuzione
- La tutela del terzo in materia possessoria, nei negozi patrimoniali
e nei negozi a contenuto non patrimoniale
- Il problema della protezione del terzo avente causa dal gruppo organizzato:
apparenza e affidamento